Protezione Solare per Bambini, quale tipologia di Filtro Solare Scegliere?

Bentornati,

Oggi questo Blog è dedicato a tutte quelle mamme e quei papà che in questo periodo ci chiedono consigli riguardo quale sia la PROTEZIONE SOLARE più ADATTA alla pelle delicata dei loro bimbi!.

Domande molto pertinente in effetti, perché l’epidermide dei bambini è particolarmente sensibile e soprattutto NON TUTTI I SOLARI SONO UGUALI!.

Spesso la dicitura riportata sulla scatola “per bambini” ci spinge a crederla una garanzia, in verità dobbiamo approfondire un po’ la lettura e verificarne i componenti, assicurandoci che quello pubblicizzato sia veritiero come per l’appunto quali FILTRI SOLARI SOLARI siano stati impiegati.

Nelle prossime righe vedremo le caratteristiche principali che devono avere le protezioni solari per prevenire efficacemente i danno da esposizioni nei confronti in particolare delle creature più indifese come neonati o bambini.

Diamo subito la risposta al I° quesito che più spesso ci viene posto a riguardo: Meglio acquistare una formulazione in crema, latte o spray? Qual’ è più protettiva?

La risposta è semplice: Sono egualmente protettivi.

La consistenza in crema, latte o spray non modifica o aumenta la sicurezza del prodotto solare, cambia solamente la percezione dato dal coefficiente di spalmabilità del cosmetico, cioè la piacevolezza individuale in base alla consistenza del prodotto che avremmo scelto, perciò via libera alle nostre preferenze.

NB. Vi ricordo di applicare in abbondanza la crema o il latte solare che sia, perchè la quantità fa la differenza per rispettare la “protettività” indicata sulla confezione, utilizzarne poca e spalmarla a lungo “tirandola troppo” farà abbassare l’SPF .

Vi faccio un esempio, la quantità corretta per un adulto è pari ad una pallina da golf, fate le dovute proporzioni in base alla grandezza del vostro bimbo!

II° quesito: Che fattore di protezione scegliere, quale SPF?

Per i nostri infanti, ma anche dopo il primo anno di vita, si raccomanda l’utilizzo di “una protezione molto alta” SPF 50+.

Ricordo che il valore SPF corrisponde acronimo dall’Inglese Sun Protection Factor che fa riferimento solo alla protezione anti UVB e non alla protezione UVA, per cui al momento dell’acquisto dovremmo accertarci che sul pack sia anche riportata anche un’ulteriore sigla per garantire la protezione massima, cioè UVA contornata da un cerchietto.

III° quesito: Meglio scegliere filtri solari chimici o fisici?

La risposta è: Meglio fisici.

Ma per capirne il perchè, spiego qui sotto la differenza che riguarda principalmente i meccanismi di azione dei filtri solari con la pelle.

Tengo a precisare innanzi tutto che i solari sono regolati da normative Europee molto dettagliate e per questo in parte noi siamo garantiti, ma una nostra scelta tra i cosmetici solari in commercio farà la differenza per preservare ancor meglio la salute nostra e dei nostri piccoli.

Vediamo nel dettaglio allora  le due macro categorie: filtri chimici e filtri Fisici.

Filtri Chimici (o filtri organici) sono sostanze di sintesi in grado di catturare l’energia delle radiazioni solari che colpiscono l’epidermide ASSORBENDOLE PROPRIO COME UNA SPUGNA. Queste molecole una volta assorbita l’energia, la rilasciano sotto forma di calore e/o fluorescenza e questo fenomeno spesso aumenta la sensazione del caldo provato sulla pelle.

I filtri chimici han il vantaggio che mediamente sono più economici e la loro piacevolezza nella stesura risulta più facile e confortevole per via del miglio assorbimento perchè di consistenza più leggera dei filtri fisici.

Purtroppo sono a tutt’oggi oggetto di studio e di approfondimento continuo “tipo sorvegliati speciali” da parte delle autorità, perchè anche se autorizzati ed in commercio, in taluni casi possono interferire ad esempio col nostro sistema endocrino, catturati dalla pelle possono andare in accumulo entrare in circolo; nel corso degli anni infatti le liste dei filtri chimici disponibili per la cosmesi si sono accorciate perchè alcuni banditi. Non dimentichiamo che questa tipologia di filtri non sono bio ed ecologici, ma anzi inquinanti.

I Filtri Fisici o Minerali detti anche inorganici, sono sostanze inerti che oppongono un vero scudo fisico alle radiazioni UV. Sono composti da piccole particelle minerali in grado di riflettere e disperdere i raggi solari. I principali utilizzati nelle formulazioni cosmetiche sono: Ossido di zinco (che forse vi risuona perchè se avete bimbi, perchè uno dei principali ingredienti delle paste per il culetto dei bimbi, per capirci, quella che dà il classico colore bianco alle creme) e il biossido di titanio che potete facilmente visualizzare leggendo la composizione del solare proprio tra i primi tre o 4 ingredienti dell’elenco.

I vantaggi di questa tipologia di filtri sono molteplici: non interagiscono con la pelle e non vengono assorbiti, han un minore rischio di provocare allergie e sono altamente compatibili con la pelle delicata dei bambini anche se intollerante o atopica; sono ecosostenibili ed han minore impatto con la flora e la fauna.

Gli Svantaggi… sono cosmetici un pò più pastosi e possono lasciare qualche traccia bianca, ma niente a vedere con le formulazioni di una volta!… Quando per le spiagge, se vi ricordate, giravano bambini “fantasmini” ricoperti da una patina bianca! Oggi giorno i formulatori han migliorato le consistenze e le texture rendendole più gradevoli alla vista e al tatto.

Occhio ai filtri nano! Come dicevamo sopra, per rendere gradevoli e scorrevoli le creme solari con filtri fisici, si è dovuto rendere sempre più piccole le particelle che le compongono, fino a renderle piccolissime cioè nano (un valore compreso fra 1 e 100 miliardesimi di metro); dopo diversi studi ancora in corso, si è visto che la versione nano potrebbe entrare in circolo e penetrare la pelle, per cui ad oggi possono essere comunque commercializzati ( se Preventivamente le aziende lo dichiarano in commissione Europea) e NELLE ETICHETTE TRA GLI INGREDIETI c’è l’obbligo di SEGNALARLO con una scritta che riporta appunto ” NANO” tra parentesi. Per cui se non la vedete scritta, VIA LIBERA vuol dire che non sono presenti nanomateriali.

Sperando di esser stata esaustiva e aver fugato i vostri dubbi con questo scritto, non resta che augurare buon sol, e buone vacanze…e non dimenticatevi di infilare nella borsetta un “buon solare” anche se rimanete in città perchè il sole non fa distinzioni!

Per ulteriori domande potete contattarci al numero 049 7991284.

 

 

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Fonti: amicopediatra, Helan.it, lasaponaria, greenMe.it

 

 

 

 

 

Dea Salus

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