LINFA di BETULLA, scopriamone LE PROPRIETA’

Oggi dedichiamo la nostra attenzione alla conoscenza della pianta della Betulla ed in particolare alle proprietà del SUCCO che viene ricavato dal medesimo albero, noto col nome ” LINFA DI BETULLA” per l’appunto.

Vi siete mai imbattuti in un albero di Betulla? Sicuramente si!

Una volta vista non si scorda più, è quasi impossibile confonderla con altri alberi, infatti è facilmente riconoscibile per le sue peculiarità, in primis per il tipico colore del tronco, riscontrabile in tutte le varietà delle varie specie, BIANCO perlato, a volte con sfumature argentee (dai quali derivano i nomi volgari di Betulla bianca, o argentata) dovuto alla sostanza betulina presente nei tessuti nella parte più esterna che diviene bianca al sole; invecchiando, la corteccia forma delle fessurazioni orizzontali scure che ricoprono il tronco, dandole un effetto (che io riassumo con il termine poco botanico) zebrato. Se avrete la possibilità di vedere da vicini questo suggestivo albero, magari svettare in qualche giardino, noterete anche la corteccia molto sottile, quasi come la carta, che si sfalda in piccole lamelle e la generose frode formate dalle tipiche foglioline di colore giallino!

Presente talvolta anche alle nostre latitudini tra i 7 e 800 metri, è tipicamente un albero resistente al freddo tipico dei Paesi del Nord, russi e asiatici, dove le popolazioni locali assumono da centinaia di anni la portentosa Linfa per via degli innumerevoli benefici, un vero toccasana per allontanare i malanni di stagione, ottimo per tutta la famiglia.

Come anticipato, oggi ci concentriamo sull’estratto di Linfa della Betulla della varietà più utilizzata, la “Verrucosa” anche se di questo albero se ne utilizzano in fitoterapia anche i semi, le gemme e le foglie.

Sin dalla notte dei tempi ad oggi il metodo di estrazione per ottenere la Linfa è rimasto lo stesso, ed è molto particolare, si ESTRAE DIRETTAMENTE DAI TRONCHI all’inizio di Primavera, incidendo superficialmente il fusto dell’albero ed inserendo dei tubicini che per semplice caduta convoglieranno la linfa in dei contenitori; la pianta non muore e continua floridamente poi la sua crescita.

Da questo metodologia di prelievo semplice e diretto, si capisce quanto questo rimedio possa essere naturale e naturalmete ricco di attivi e ora vedremo nelle prossime righe come questi ci possano essere di aiuto

Le Proprietà che troviamo in letteratura ascritte alla Linfa di Betulla sono molteplici:

DRENANTE DEPURATIVA e ANTINFIAMMATORIA sono anche i motivo più frequente per i quali si cerca questo rimedio.

Focus: Aiuta a detossinare il nostro sistema linfatico, raccogliendo le sostanze di scarto come tossine e scorie metaboliche e favorendone l’espulsione dell’organismo tramite gli organi emuntori come reni fegato e la pelle, infatti risulta un rimedio utile anche nel trattare alcune problematiche della cute quali, l’acne eczemi e psoriasi, oppure semplicemente per rendere la pelle più luminosa e trasparente per un aspetto più tonico e sano grazie alla ricchezza di flavonoidi con azione antiossidante.

È particolarmente efficace nell’aiutare il corpo ad eliminare i liquidi (per la presenza di saponine) e i depositi di acidi urici prevenendo così gli stati infiammatori così come anche le infezioni dell’apparato urinario tipo la famigerata cistite.

La Linfa di Betulla viene utilizzata anche per prevenire e combattere renella e calcoli renali e per contrastare i depositi di colesterolo nel sangue inibendo anche l’assorbimento intestinale.

Da sottolineare anche l’effetto antinfiammatorio e antidolorifico della Betulla (per la presenza dell’acido salicilico e salicilato di metile e tannini) per alleviare, dai disturbi premestruali alle forme artrosiche, caratterizzate ad esempio nel tipico gonfiore delle mani, dei nodi dolenti.

Il succo di Betulla RICCO in vitamine e minerali come Calcio, Fosforo, Potassio, Manganese, Magnesio e vitamina C, sostiene l’organismo contrastando i malanni stagionali e la stanchezza.

Lo Xilitolo (famoso componente utilizzato anche nelle gomme da masticare) è un’ altra sostanza presente largamente nell’estratto che può contribuire a rinforzare denti e ossa

La linfa estratta tra le tante qualità ha pure quella di avere un sapore gradevole! DELICATO, LEGERMENTE DOLCE, spesso viene associata negli integratori in commercio, con acido citrico  impiegato come conservante naturale, per cui spesso gli estratti liquidi assumono un gusto più acidulo simile al limone. Povera di calorie e zuccheri, (c.a 1% in fruttosio) la si può trovare come integrazione pura ma più spesso miscelata all’alcool infatti è un rimedio annoverato tra i gemmoderivati visto il basso tenore alcoolico.

Il Dosaggio ottimale è da uno a due cucchiai al dì meglio se diluiti in acqua naturale de bere nell’arco della giornata (iniziando al mattino) per almeno un mese per valutarne gli effetti! L’effetto drenante e diuretico è delicato (spesso avviene anche dopo giorni se il corpo è intasato ed è molto tempo che non lo depuriamo)  e vista la ricchezza di minerali, drena senza impoverire l’organismo!

N.B Controindicata in caso di: gravidanza e allattamento, insufficienza renale o cardiaca, ipersensibilità ad uno dei suoi componenti ad esempio al salicilico; chiedere consiglio al medico se si stanno utilizzando farmaci come diuretici o antiaggreganti piastrinici.

Ora che avete riscoperto i benefici di questo succo non vi resta che provarlo! Anticellulite oppure Detossinante e Drenante? Buona Linfa di Betulla!

Per qualsiasi domanda, contattateci al numero 049 7991284.

Fonti: Di geenme.it, My personal trainer, Il giardino dei libri.

 

 

Dea Salus

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