LATTOFERRINA, una proteina del latte ci può aiutare contro il Virus

Un saluto a tutti voi,

oggi vi confesso che ero molto in dubbio se scrivere riguardo l’argomento ” Virus Sars Cov2 e Lattoferrina”.

In un primo momento ho pensato fosse inutile, già ci sono decine di scritti pubblicati, ritengo poi che in certi momenti sia meglio lasciar spazio giustamente a dottori, virologi, personale insomma addentro ai lavori. Ho cambiato idea sullo scrivere a riguardo, anzi, sono molto contenta di trattare l’argomento, e ve ne spiego il motivo…

Quando questa fine Primavera ho ascoltato l’intervista registrata alla dottoressa Elena Campione, ricercatrice e dermatologa dell’ospedale Tor Vergata, dove con chiarezza e semplicità esponeva i risultati di uno studio inerente la somministrazione di Lattoferrina nei pazienti affetti da Sars Cov 2; sono stata a dir poco entusiasta sentendo gli esiti positivi ed incoraggianti che stava rendendo pubblici.

Finalmente una notizia positiva in questa valle di lacrime: una sostanza naturale, innocua e sicura ci poteva finalmente dare una mano? E aggiungo: alla portata di tutti? Una proteina del Latte nota al mondo della medicina da decenni (dal 1939) e non una astrusa molecola sperimentale difficile da reperire!

(Fermi tutti, non sto incoraggiando il fai da te, rimane la regola di interpellare il medico di famiglia sempre e comunque).

E invece poi puff… non se ne è più sentito parlare, nessuno ha messo in risalto la notizia purtroppo, (se non alcune testate giornalistiche come La Repubblica a Luglio) anzi direi messa in discussione da altri luminari in caso.

Solamente mesi dopo, l’intervista del TGR del Lazio è diventata virale col passaparola, anzi col passa wahtsapp, passatemi il termine. Sono rimasta amareggiata, della non diffusione in tempi rapidi della scoperta, l’ho percepita come una occasione PERSA, comunque ritardata che poteva essere forse utile per voi; questo mi spinge oggi a scriverne ancora, per dare fiato e onore allo staff sanitario che con perizia, sudore ed intelligenza ha avuto l’idea, ha sperimentato e poi  ha pubblicato lo studio.

Il secondo motivo per il quale scrivo, siete VOI, mi avete spinto a dedicare oggi il Blog alla Lattoferrina perché appunto dopo il video virale in tantissimi siete andati sul nostro e-commerce DeaSalus.shop e l’avete ordinata, sono seguite poi telefonate e mail numerose per avere qualche informazione in più riguardo la somministrazione, tipo a chi si può dare, in che dose etc.

Ai più che non hanno avuto tempo di informarsi o leggere a riguardo, riporto brevemente cenni su:

– Cos’ è è la Lattoferrina –

La lattoferrina è una glicoproteina naturale multifunzione, prodotta dalle ghiandole esocrine e dai neutrofili nei siti di infezione ed infiammazione.

E’ presente in diverse secrezioni umane come latte, colostro, saliva, lacrime, secrezioni nasali  e bronchiali, fluido gastrointestinali e nei granulociti e neutrofili coinvolti nella risposta immunitaria dell’organismo per rispondere agli attacchi di virus e batteri

Le funzioni principali sono: antivirali, immunostimolanti, lega e trasporta il ferro, ed è impiegata in patologie intestinali e pancreatici.

Poiché come detto, lascio spazio ai professori riporto qui di seguito stralci salienti estratti dall’intervista andata in onda sul TGR Lazio riguardo lo studio dell’efficacia della Lattoferrina contro il covid 19, una scoperta che porta la firma in parallelo delle Università di Tor Vergata e La Sapienza di Roma pubblicato sulla rivista Journal of molecular sciences.

La ricercatrice di dermatologia, dott.sa Elena Campione dell’università Tor Vergata cercando una risposta alla domanda sul perché i bimbi siano meno contagiati dal virus, riferisce:

“Abbiamo capito che i bambini hanno un sistema immunitario dotato di una proteina che fa parte dell’immunità naturale che è la Lattoferrina e che il bambino eredita già nell’allattamento dalla mamma”


La dott.sa Piera Valenti, professoressa di microbiologia, ci spiega:

“La Lattoferrina è una glicoproteina dell’immunità naturale  priva di effetti avversi ed è da tempo somministrata ai bambini, agli adulti, agli anziani e alle donne in gravidanza.”

Ad Aprile è partita la somministrazione di Lattoferrina a pazienti positivi al Covid-19 all’inizio dell’infezione con sintomi medio gravi anche a pazienti asintomatici.

La dott.ssa Campione afferma:

dopo 10 giorni dalla terapia osservavamo una scomparsa dei sintomi e dopo 10-12 giorni ottenevamo anche la negativizzazione del tampone. Con somministrazione orale e via intranasale. Abbiamo utilizzato una formulazione innovativa pura, liposomiale, cioè che è protetta affinchè il principio attivo venga rilasciato dove deve funzionare in modo molto più efficace.”

La dott.sa Valenti, appartenente ad un comitato internazionale su uno studio sulle molteplici funzioni della Lattoferrina specifica:

“Gli studi e gli sperimenti in vitro sono seguiti e diretti a Padova dal professor Crisanti.  I risultati ottenuti dimostrano che la lattoferrina blocca le fasi precoci della infezione da Sars-Cov2. I colleghi dell’università del Michigan dicono che è attiva anche quando la cellula è già infetta.

Il dott. Massimo Andreoni, direttore malattie infettive dice*:

“La lattoferrina, testata in pazienti affetti dalla malattia, dimostra tutte le caratteristiche per essere un ottimo strumento di prevenzione”.

 La Lattoferrina potrebbe essere usata in pazienti asintomatici o lievemente sintomatici per prevenire il peggioramento della SARS-CoV2. Il dosaggio ideale di Lattoferrina deve essere diversificato sulla base della gravità dei sintomi. I pazienti asintomatici con COVID-19 devono usare 300 mg, somministrati per via orale, raddoppiando il dosaggio (massimo 1gr) per i pazienti lievemente sintomatici . Suggeriamo di mantenere il trattamento almeno fino a quando il buffer COVID-19 diventa negativo.

In sintesi lo studio riporta*:

  • Un effetto studiato della Lattoferrina è di regolare l’attivazione del plasminogeno, cioè nel controllo della cascata della coagulazione provocata dal virus.*
  • questi risultati suggeriscono che Lattoferrina potrebbe svolgere un ruolo protettivo come BARRIERA; ha la capacità di legarsi agli Proteoglicani (macromolecole distribuite sulle superfici cellulari) siti di attacco anche per il virus, inibendo così il contatto inziale TRA cellula ospite (uomo) e virus, evitandone il successivo ingresso nella stessa.
  • attività antivirale e antinfiammatori, la Lattoferrina agisce come una barriera naturale della mucosa sia respiratoria che intestinale, avendo la capacità di entrare all’interno delle cellule dell’ospite (umano) traslocare all’interno del nucleo e modulando la risposta infiammatoria (regola verso il basso le citochine pro-infiammatorie rilasciate dall’infiammazione virale)
  • chela il Ferro sottraendolo al virus e limitando la proliferazione e la sopravvivenza.

Chi volesse approfondire l’argomento può spulciare ulteriormente e approfondire l’argomento anche tramite i link sotto riportati, ma ce ne sono tante altre di informazioni che potete trovare anche su altri siti scientifici certificati.

Penso spesso alle persone che si trovano in difficoltà, magari dove la sanità non è così veloce ed efficace per tanti motivi e si trovano ad affrontare questo periodo non facile; con questo articolo spero di aver raggiunto anche quelle persone magari averle rassicurate con qualche informazione in più per affrontare i periodi che si susseguiranno.

Per informazioni ci potete contattare al numero della Parafarmacia Dea Salus: 049 7991284.

Con affetto

Lo staff di Dea Salus

 

Fonti:

*Campione E et al Lactoferrin as Protective Natural Barrier of Respiratory and Intestinal Mucosa against Coronavirus Infection and Inflammation,
Int. J. Mol. Sci. 2020, 21(14)
Elena Cosio,Luigi RosaCaterina Lanna,Stefano Di Girolamo ,Roberta GazianoPiera Valenti ,Luca Bianchi Campione ,Terenzio

Lang j et al. Inibition of Sars pseudovirus cell entry by latoferrin binding to heparan sulfate proteoglycans. PLoS One 2011;6(8): e23710.

**Più di 140 studi sono disponibili su trial.gov.  Tra questi, è stato dimostrato un importante contributo della lattoferrina sull’anemia, sull’infezione batterica e virale, sia comunitaria che nosocomiale, sull’infiammazione e sulla prevenzione della sepsi.

https://www.mdpi.com/1422-0067/21/14/4903/htm

https://skinexpert.sesderma.com/il-dr-sulluso-della-lattoferrina-nei-pazienti-con-covid-19-ha-la-capacita-di-prevenire-e-curare/

http://www.metododibella.org/files/2020/04/news/lattoferrina.pdf

https://www.medicinadellessere.it/blog/lattoferrina-e-covid-19-barriera-naturale-lo-studio-scientifico/

Dea Salus

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